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L'artigianato in Puglia

L'artigianato in Puglia

Le Eccellenze artigianali pugliesi

Territorio composito quello della Regione Puglia, espressione di un'antica sapienza e tradizione manuale, conoscenza e perizia che spesso dall'artigianato sconfina nell'arte. A testimonianza di ciò vogliamo suggerire alcuni itinerari artistici in cui le opere da scoprire ed ammirare non sono quelle di grandi Maestri, quanto piuttosto il prodotto paziente e meticoloso di piccoli artigiani locali, troppo spesso relegati all'anonimato. La produzione di ceramica e terracotta, presente sin dal 3.000 a.C., trova il suo centro più rinomato nella città di Grottaglie, in provincia di Taranto. Prodotto tipico delle locali botteghe è il "cucco", brocca ad un solo manico usata per versare l'acqua. L'aspetto che rende unici nel loro genere i manufatti in ceramica e terracotta pugliesi è la caratteristica decorazione avente come soggetti galletti e foglie di uva. Particolarmente curiosa è inoltre la produzione di fischietti della città di Rutigliano, in provincia di Bari, dove si tiene l'omonima "Fiera" in occasione della festività di Sant'Antonio Abate. Altra lavorazione caratteristica è quella della cartapesta, tecnica con la quale furono realizzate nel Salento, fin dai secoli XVII e XVIII, splendide figure sacre finemente decorate. La tecnica è utiizzata ancora oggi, ma la produzione si è differenziata in bambole, maschere, centrotavola, soprammobili ed oggetti d'arredo. Una delle manifestazioni più evidenti della sopravvivenza di questa tecnica è rappresentata dai carri del Carnevale di Putignano. Tra le forme di artigianato che mostrano ancora una certa vitalità vanno ricordate la tessitura e il ricamo, anche se spesso legati a prodotti non destinati al mercato come abiti o corredi da sposa. A Surano, in provincia di Lecce, si realizzano tappeti in lana e cotone grezzo in cui viene applicata la tecnica, forse di origine saracena, del cosiddetto "fiocco leccese". A Galatina, in provincia di Lecce, viene ancora prodotto il "chiacchierino", lavorato dalle donne con le decorazioni a spighe e conchiglie. Legata al vecchio mondo contadino è la lavorazione del vimine e del giunco con la quale venivano realizzati cesti e contenitori per trasportare o conservare prodotti agricoli come ricotta, frutta e verdura. L'arte dell'intreccio è sopravvissuta fino ad oggi grazie ad un mutamento di destinazione d'uso, essendo utilizzata prevalentemente per la produzione di borse ed oggetti decorativi destinati alla casa. Ancora presente è lavorazione del legno, soprattutto di ulivo, con tecniche tipiche quali l'ebanisteria, l'intaglio e l'intarsio cosi come nella penisola salentina lo è la lavorazione del ferro battuto con la quale gli artigiani producono raffinati candelieri, letti, alamari e balaustre.

Tutti i link utili per l'handmade in Puglia

Per chi volesse compiere un viaggio fra le eccellenze "handmade in puglia", si consiglia di visitare la Mostra di Artigianato Locale di Alberobello che si tiene nella prima decade di agosto nella suggestiva Villa Sant'Antonio, nei pressi dell'omonima chiesa a trullo. In alternativa, durante l'anno, è possibile visitare il Museo delle Maioliche di Grottaglie, il Museo della ceramica di Cutrofiano, il Museo delle arti e tradizioni di Latiano ed il Museo della cartapesta di Lecce

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